Ordinanza Sindacale n. 13 del 03/08/2022 sulla prevenzione e lotta della Zanzara e dell’infezione “West Nile”

La sorveglianza entomologica e veterinaria, attivata a seguito del Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi per il 2022, ha evidenziato il riscontro di positività al virus WestNile in un pool di zanzare catturate il nella provincia di Reggio Emilia specialmente nelle aree  di pianura ma anche in aree pedecollinari fino a 500 mslm. Secondo quanto previsto dal Piano sorveglianza arbovirosi 2022 della Regione Emilia- Romagna, il suddetto riscontro configura nella provincia di Reggio Emilia  un livello di rischio 2 (probabilità di epidemia bassa/moderata) che comporta la messa in atto di interventi di controllo del vettore (la zanzara comune) e di prevenzione dell’infezione nell’uomo e negli equini.
Pertanto, nonostante  già negli anni scorsi in analoghe situazioni e in applicazione del Piano regionale sorveglianza arbovirosi 2022 della Regione Emilia-Romagna, il territorio del Comune di Carpineti  venisse escluso per una questione altimetrica, con le recenti osservazioni il limite di validità è stato spostato ai 500 mslm e quindi ricomprende una parte del nostro territorio, che prevede l’adozione di alcune misure precauzionali:

  • continuare ad attuare rigorosamente gli interventi di lotta antilarvale;
  • effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di un numero maggiore di 100 persone nelle ore serali in aree verdi presso le quali non si effettui il trattamento larvicida preventivo;
  • sensibilizzare i proprietari di equidi in merito all’importanza di vaccinare gli animali di proprietà.

Il Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi per il 2022, come quelli precedenti, è basato sulla sorveglianza entomologica e veterinaria che prevede la ricerca del virus sia nelle zanzare, che ne sono vettore, che negli uccelli selvatici, principalmente i corvidi, nei quali il virus si moltiplica fino a renderli “serbatoi” in grado di infettare le zanzare. Ovviamente, se le evidenze rese disponibili dal Piano regionale dovessero richiederlo, potranno essere adottate ulteriori specifiche Ordinanze sindacali che saranno graduate in base al livello di rischio riscontrato. I Centri Nazionali e Regionali Sangue e Trapianti sono informati per l’attuazione degli interventi di competenza.

Tutti i dettagli sulle modalità delle operazioni di disinfestazione e sulle prescrizioni da seguire, per trattamenti adulticidi, in aree pubbliche o private sono contenuti nel testo dell’Ordinanza n. 13 del 03/08/2022 a seguito allegata

West Nile Virus

È diffuso in molte regioni di Medio-Oriente, India, Indonesia, Africa settentrionale (specie in Egitto), ma ormai presente, stagionalmente, anche in alcune zone dell’Europa che si affacciano sul Mediterraneo. Il ciclo di moltiplicazione del virus si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni (Culex spp.). L’uomo, come pure gli equini, viene infettato occasionalmente e non è in grado di trasmettere l’infezione né ad altre zanzare, né ad altre persone. Il contatto col virus solitamente causa un’infezione che decorre senza disturbi, lasciando come unica traccia nel corpo umano la presenza di anticorpi specifici contro il virus. In alcuni casi si sviluppa la malattia denominata West Nile Disease, con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Tuttavia, sia pure raramente e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale. La diagnosi di queste forme avviene grazie alla stretta collaborazione dei reparti ospedalieri dell’Azienda USL con il laboratorio regionale di riferimento.

Maggiori informazioni, (opuscoli, locandine, video informativi, ecc.) si possono scaricare dai siti:

 

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