AVVISO AL PUBBLICO – VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (LR 4/2018) PER IL PROGETTO DENOMINATO “PIANO DI COLTIVAZIONE E PROGETTO DI SISTEMAZIONE DELLA CAVA MOLINO DI CANEVAROLA” NEL COMUNE DI CARPINETI

Il Comune di Carpineti avvisa che, ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018, il proponente Movimenti Terra E Trasporti Ruggi Di Ruggi Arturo Domenico & C. s.n.c. con sede legale in via Bebbio 31 42033 Carpineti, Provincia di Reggio Emilia C.F./P.IVA 01214550350, ha presentato istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto denominato “Piano di Coltivazione e Progetto di Sistemazione della Cava Molino di Canevarola” allo sportello unico dei comuni dell’appennino reggiano (SUAP) in data  30/05/2024 prot.1699, acquisita agli atti del Comune in data 31/05/2024 prot. n. 4135;

Il progetto:

  • è localizzato in Comune di Carpineti (RE);
  • appartiene alla tipologia progettuale di cui all’allegato A.3 – A.3.1) Cave e torbiere con più di 500.000 metri cubi all’anno estratto o di un’area interessata superiore ai 20 ettari.

Ai sensi dell’art. 7, comma 3, della L.R. 4/2018, l’Autorità competente è quindi il Comune di Carpineti (RE).

Il progetto prevede la movimentazione e scavo di 79.157 m3 di materiale di cui 60.650 m3 sono rappresentati da argilliti ed argille che saranno commercializzate; i rimanenti 18.507 m3 dai rifiuti di estrazione ai sensi del D.lgs 117/2008 (detti anche sterili di cava ed in sito denominati “spurghi”) che saranno reimpiegati in loco per la ripiena dei vuoti e volumetrie di cava.

Il progetto non andrà a coinvolgere aree con presenza di boschi o vegetazione, insistendo su aree essenzialmente denudate o comunque prive di substrato pedogenizzato: non è pertanto prevista l’asportazione, lo stoccaggio ed il riutilizzo di suoli.

Il Progetto di Sistemazione finale della Cava, porterà a compimento le azioni di recupero avviate negli anni precedenti e non ancora completate e provvederà alla sistemazione delle aree attualmente denudate e soggette alle lavorazioni previste dal piano di coltivazione

A titolo compensativo per l’assegnazione di volumi aggiuntivi, il progetto prevede la sistemazione e protezione della sponda sinistra del F. Secchia soprattutto per ridurre i fenomeni di erosione laterale del Fiume Secchia tra le cave di Poiatica-Monte Quercia (a ovest) e Molino di Canevarola (a est), che nel passato hanno provocato un dissesto della sponda. l’area di interesse ha subito dissesti avvenuti su aree del Demanio Fluviale.

L’area interessata dall’erosione spondale ricade infatti all’interno del “Comparto Estrattivo Carpineti est” ed è censita nella Tavola 15R di P.C.A. come area da recuperare, esterna ai perimetri dei gestori e denominata area A6. Il progetto presentato prevede di completare la sistemazione dell’area A6 con un ulteriore pennello a valle dei due precedenti.

Sono state espletate le procedure della verifica di completezza come da art. 27-bis D.Lgs. 152/2006 e art. 15 L.R. 4/2018. Nessuna richiesta di integrazioni prevenuta quindi la documentazione è stata ritenuta completa.

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web del Comune di Carpineti a questo link .

Entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione su web del Comune di Carpineti del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale, presentare in forma scritta proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, inviandoli o presentandoli al Comune di Carpineti – ufficio protocollo – Piazza Matilde di Canossa 1 – 42033 Carpineti (RE);  l’invio delle osservazioni può essere effettuato anche mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: comune.carpineti@legalmail.it

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito del Comune di Carpineti (http://www.comune.carpineti.re.it).

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90.

Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

  1. autorizzazione all’attività estrattiva ai sensi dell’art. 11 della L.R. 17/1991 e smi;
  2. autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni;
  3. nulla osta relativo all’impatto acustico di cui all’articolo 8 della legge 26 ottobre 1995, n. 447
  4. autorizzazione agli scarichi di acque reflue di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni;
  5. I punti 2, 3 e 4 rientrano nella modifica dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
  6. autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.lgs. 42/2004
  7. autorizzazione Movimenti terra (R.D. 3267/23)
  8. Nulla osta in materia idraulica (R.D. 523/14)