“Alla fine dell’autunno del 1093 intorno al castello di Canossa, un ragazzo scopre nelle acque di un rio sotto ad un ponte, il cadavere di un frate con un pugnale nel collo. Mentre si prepara l’esposizione delle sacre reliquie del monastero di Canossa, nel metato di Bergogno viene ritrovato un secondo cadavere carbonizzato. Dopo l’arrivo a Canossa della delegazione del monastero di Nonantola, si viene a scoprire che uno dei Sacri Chiodi della Croce è stato rubato. L’abate Giovanni incarica fra Donizone di investigare assieme ad Arduino, il Capitano delle guardie di Canossa.
Per quale motivo ci sono stati questi delitti? Chi sono le vittime? Chi è o chi sono gli autori di questi fatti di sangue? Riuscirà Matilde di Canossa, a dare le giuste punizioni a chi ha cercato di andare contro la Chiesa e al potere di Canossa?