Il sistema acquedottistico

Dal punto di vista acquedottistico il territorio della provincia di Reggio Emilia è suddiviso in due zone omogenee, la zona montana e la zona di pianura-pedecollina.

L’approvvigionamento della zona montana viene assicurato tramite numerose sorgenti ed una captazione superficiale dal torrente Riarbero attiva dall’agosto 1991. La maggior parte delle sorgenti e la captazione del torrente Riarbero fanno parte del vasto acquedotto di Gabellina, che serve la maggior parte dei comuni montani, tra cui il Comune di Carpineti.

Il controllo della qualità dell’acqua è effettuata da Iren su tutto l’acquedotto Gabellina grazie ad un sistema informatizzato di gestione ed elaborazione statistica dei dati analitici. Per ogni punto di prelievo vengono eseguite numerose elaborazioni riguardanti tutti i parametri chimici microbiologici analizzati e calcolati i principali parametri statistici.

La frequenza dei controlli è variabile a seconda dei parametri analizzati con un numero di determinazioni variabile da 5 a circa 30 determinazioni/anno per parametro. Annualmente Iren trasmette al Comune un consuntivo dei controlli svolti e dei dati analitici rilevati.

Oltre ai suddetti monitoraggi svolti dal gestore, vengono svolti controlli sulla qualità delle acque distribuite, anche dal Servizio di Igiene Pubblica (AUSL) territorialmente competente, al fine di emettere un giudizio di qualità e di idoneità d’uso sulle acque destinate al consumo umano.

In allegato la qualità dell’acqua distribuita nel Comune di Carpineti negli anni 2007 e 2008.