Le sculture naturali

A seconda dell’età in cui si sono formati e della percentuale di silicio che contengono, si distinguono sia terreni argillosi che terreni costituiti da roccia arenaria. Durante le ere geologiche, gli spostamenti delle placche rocciose hanno generato accavallamenti, che oltre a generare montagne, hanno provocato stratificazioni peculiari del nostro territorio. Le formazioni più antiche, originatesi una ventina di milioni di anni fa, sono molto compatte ed altrove si trovano usualmente in profondità. A causa dei fenomeni tettonici però esse sono affiorate qui in superficie, “scavalcando” le formazioni più recenti, costituite da argilla molto friabile. Questo ha determinato nel carpinetano la presenza di affioramenti montagnosi costituiti da rocce antichissime, che a causa dell’erosione atmosferica e della cedevolezza del terreno sottostante, generano strane forme. Le più curiose ed interessanti di esse sono situate sul crinale che corre dal monte Fosola al Monte Valestra, sul lato meridionale, in cui gli agenti erosivi levigano selettivamente le rocce più tenere. A causa della non uniforme distribuzione di queste, intervallate dalla più dura arenaria, avviene un processo di modellazione. Esso ha generato, nel corso dei millenni, forme tondeggianti di grosse dimensioni. Le formazioni sporgenti vengono chiamate “mammelloni”, e sono alternate a cavità alveolari di dimensioni variabili da pochi centimetri a diversi metri. Per osservare tali spettacolari formazioni, consigliamo di visitare le zone circostanti il Castello di Carpineti. Nell’area rivolta verso sud, verso la valle del Secchia, in posizione opposta allo spiazzo adibito a parcheggio per le auto, si percorre un breve tratto del sentiero che porta verso il monte San Vitale. Dopo poche centinaia di metri cisi trova in un punto in cui, oltre ad un panorama mozzafiato sulla cima di una parete strapiombante su una valle profonda centinaia di metri, si possono osservare queste caratteristiche formazioni rocciose. Nel limitrofo comune di Castelnovo Monti una grande formazione rocciosa di straordinaria bellezza offre una suggestiva attrattiva. La Pietra di Bismantova è un enorme affioramento di arenaria, dalle pareti strapiombanti e dalla cima piatta, somigliante ad un gigantesco tronco d’albero tagliato. Un sentiero di facile percorrenza offre l’opportunità di raggiungerne la cima in circa un’ora. Lo spettacolo che si ammira dalla cima è assolutamente da non perdere. Per gli amanti dell’arrampicata sportiva la Pietra di Bismantova è inoltre un luogo ideale, senza rivali nell’Appennino. I responsabili del CAI di Castelnovo Monti si occupano di installare e mantenere in ottimo stato le chiodature e le sicurezze per le vie ferrate.